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Impianti dentali – perché è importante la marca?

Gli impianti dentali sono noti sin dagli anni ’60 del secolo scorso. Questi furono gli inizi e a quel tempo si  guadagnava l’esperienza preziosa per diventare oggi questo tipo di terapia quasi di routine. Tuttavia, un gran numero di persone non è ancora familiare con i dettagli della terapia implantologica ed ha percezioni distorte o completamente fuorvianti.

La qualità degli impianti dentali è di cruciale importanza

Naturalmente, solo poche aziende al mondo hanno iniziato a produrre gli impianto a quel tempo, ma grazie a questo sono oggigiorno i produttori leader, ma quello che importa maggiormente hanno la più grande conoscenza ed esperienza. Questo fatto vorrei sottolineare e raccomanderei a tutti coloro che hanno optato per questo tipo di terapia di chiedere al dentista che tipo di impianto viene innestato, perché ciò non è irrilevante. Come vi interessate dei marchi delle automobili che acquistate e conoscete molto bene la differenza di qualità tra, per esempio, una Fiat e una Mercedes, allo stesso modo dovreste informarvi sull’impianto. Ci sono impianti di aziende che, come ho già detto, hanno una grande conoscenza ed esperienza, ma ci sono, purtroppo, impianti che non sono stati studiati a fondo e le cui aziende produttrici desiderano solo un facile guadagno. Quindi, chiedete il vostro odontoiatra quale impianto utilizza.

Lo Smile Studio vanta delle certificazioni per l’innesto di diversi sistemi implantologici. Dall’offerta spiccano gli impianti con la garanzia a vita del più rinomato produttore mondiale Nobel Biocare e gli impianti delle società svedesi Astra Tech e AlphaBio, come pure gli impianti spagnoli BTI.

Nobel Biocare ha assegnato allo studio il certificato “Recommended clinic for Nobel Biocare implants” (clinica consigliata per l’innesto di impianti Nobel Biocare).

Certificato-di-impianti-dentali-Nobel

Che cos'è un impianto?

L’impianto è un innesto osseo fatto di materiale speciale di alta qualità (titanio) e con una superficie specialmente lavorata che può compensare uno o più denti persi. Comunemente parlando possiamo dire che è un “copia” della radice del dente che verrà utilizzata per la riabilitazione protesica. Per alcuni è abbastanza facile da immaginare, ma per molti non lo è. Educandosi in vari congressi, uno dei colleghi ha comparato il concetto di impianto con il concetto a noi tutti conosciuto del sistema di “ancora-vite”. Tutti abbiamo a casa forato le pareti, messo l’ancora e poi avvitato una vite. Il principio è molto simile, ma la somiglianza non va oltre. Il processo è molto più complesso e richiede competenze ed esperienza del terapeuta e la cooperazione del paziente. L’impianto è costituito da due parti. La prima parte viene innestata nell’osso, a modo dell’ancora, e rimane per qualche tempo nell’osso, dopo in esso viene messa la seconda parte (vite) che servirà come portatore della protesi (corone, ponti, protesi).

L'accettazione degli impianti

La domanda più comune fatta dai pazienti è se il loro corpo accetterà l’impianto. Venti anni fa il tasso di successo degli  impianti e la loro accettazione non era così elevato come lo è oggi, così sulla base di queste informazioni “vecchie” i pazienti hanno un atteggiamento negativo verso il trattamento. Ma con lo sviluppo della scienza abbiamo conoscenze maggiori sui fattori che influenzano il successo d’innesto dell’impianto, in modo che il rischio è ridotto al minimo.

Il successo di questa terapia dipende da una serie di fattori, a partire dalla buona pianificazione del posizionamento dell’impianto, che comprende l’analisi di immagini radiografiche in base alle quali viene valutato se l’impianto può essere innestato, quindi l’esaminazione del paziente, l’esecuzione professionale dell’intervento chirurgico e, come detto prima, il tipo di impianto che il terapeuta innesta.

L'innesto indolore

L’intervento d’ innesto di un impianto è completamente indolore perché fatto in anestesia locale, mentre il dolore dopo l’intervento è praticamente inesistente, a differenza del dolore dopo l’estrazione dei denti, che è quasi sempre presente. Molti pazienti pensano che questo sia un intervento che richiede molto tempo, ma rimangono sorpresi quando si rendono conto che di solito richiede meno tempo di una “semplice” riparazione del dente, cioè di un’otturazione! Dopo l’innesto segue un periodo in cui gli impianti rimangono nell’osso “riposando”, dopo di che si passa alla fase dello sviluppo di soluzioni protesiche.

Questo sarebbe tutto in questo articolo introduttivo sul tema degli impianti dentali. Per qualsiasi altra domanda o accordo sul primo esame, non esitate a contattarci.



dottor. Paravić accetta prenotazioni per interventi all’inizio del 2023 presso lo studio Smile Studio.

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