Come smettere di fumare

Come smettere di fumare? Essendo consapevole!

La consapevolezza e l’apprezzamento dei fatti derivanti da numerose ricerche mediche e dalla prassi sull’impatto del fumo sulla salute orale e quella generale, dovrebbero essere ragione e motivo sufficienti per cessare immediatmente di fumare.

L’influenza del fumo sulla mucosa orale

Nelle persone che fumano tabacco appaie una serie di cambiamenti nella cavità orale. I cambiamenti di solito colpiscono l’intera mucosa orale, ma sono più evidenti nella mucosa del palato duro e molle. Nonostante la forma nella quale si gode il tabacco (sigarette, sigari, pipe), il suo effetto sulle mucosi deriva dal calore prodotto dalla sua combustione incompleta e dal fumo nel quale si trovano i prodotti della combustione del tabacco come la resina di catrame, base petidina e ammonio che il catrame contiene, poi l’anidride carbonica, la nicotina ecc.

Il fumo contiene anche alcuni agenti cancerogeni (benzopirene, nichel radioattivo, polonio radioattivo, ecc.). Un irritazione prolungata con tali prodotti del fumo causa la scoloratura e l’ispessimento della mucosi. Il calore generato durante il fumo causa cambiamenti sul palato duro dove poi si verifica un’infiammazione. Il palato duro contiene anche una serie di piccole ghiandole che a causa del calore del fumo deteriorano. Quale zona della mucosi sarà colpita dal fumo dipende dal tipo di prodotto del tabacco che viene consumato.

Scegliete quello che fumate... sbaglierete di sicuro

Fumare sigarette influenza di più la mucosi della lingua e può causarne bruciore, mentre sul  palato provoca la sua scoloratura e ispessimento.

Fumare sigari che di solito vengono morsi e perciò il loro succo arriva nella zona posteriore della cavità orale provocando l’ispessimento della mucosi.

Fumare pipe provoca maggiori cambiamenti sulla mucosi del palato. Il calore della pipa può bruciare gli angoli della bocca e provocare cambiamenti.

Per la formazione dei cambiamenti indotti dal fumo è anche importante la prevalenza del fumo durante la giornata, la quantità di sigarette fumate, la lunghezza del periodo da quando si fuma e l’età della persona, e da quando ha iniziato a fumare. Maggiori cambiamenti si riscontrano nelle persone che hanno iniziato a fumare precocemente (già nell’infanzia), che hanno una più lunga anzianità, che fumano costantemente e se la quantità fumata di tabacco è considerevole.

Fumare sigarette influenza di più la mucosi della lingua e può causarne bruciore, mentre sul  palato provoca la sua scoloratura e ispessimento.

Fumare sigari che di solito vengono morsi e perciò il loro succo arriva nella zona posteriore della cavità orale provocando l’ispessimento della mucosi.

Fumare pipe provoca maggiori cambiamenti sulla mucosi del palato. Il calore della pipa può bruciare gli angoli della bocca e provocare cambiamenti.

Per la formazione dei cambiamenti indotti dal fumo è anche importante la prevalenza del fumo durante la giornata, la quantità di sigarette fumate, la lunghezza del periodo da quando si fuma e l’età della persona, e da quando ha iniziato a fumare. Maggiori cambiamenti si riscontrano nelle persone che hanno iniziato a fumare precocemente (già nell’infanzia), che hanno una più lunga anzianità, che fumano costantemente e se la quantità fumata di tabacco è considerevole.

Ridotta capacità di difesa dell’organismo

Inoltre il fumare ha un effetto sulla salute di tutto l’organismo e quindi di conseguenza anche sulla cavità orale. Il fumo riduce la capacità di difesa del corpo, il che si traduce nell’aumento del numero di batteri in bocca. Il fumo può influenzare la circolazione del sangue nel corpo in modo che la nicotina restringe i piccoli vasi sanguigni riducendo così il rifornimento di ossigeno ai tessuti.

A causa della ridotta capacità di difesa e più basso apporto di ossigeno ai tessuti la guarigione delle ferite, dei focolai infiammatori, è piuttosto lenta. Ciò è particolarmente evidente nelle malattie dell’apparato di sostegno dei denti in cui il corso della malattia è accelerato e la reazione alla terapia, se impiegata, è molto peggiore e quindi le previsioni per l’intera malattia periodontale sono molto scarse.

Il fumare e gli impianti dentali

È noto che nell’innesto di impianti dentali il fumo può causare gravi complicazioni e un peggior risultato terapeutico. Infatti, per il successo dell’intera terapia implantare è estremamente importante che, oltre all’intervento ben eseguito, la guarigione vada bene. In questo segmento sull’efficacia della terapia incidono molti fattori esterni e quelli più importanti sono il fumo, il consumo di alcol e l’igiene orale.

Numerosi studi e la pratica clinica hanno dimostrato che il fumo è un fattore che su vari livelli estremamente aumenta il rischio di complicazioni nell’innesto di impianti dentali. Ad esempio, i ricercatori dell’Università di Murcia in Spagna, nella conclusione dello studio condotto nel 2007, riportano che i fumatori hanno fino a 11 volte maggiore il rischio di fallimento della terapia implantare rispetto ai non fumatori.

Questioni estetiche

Il fumo ha anche conseguenze spiacevoli di natura estetica. I denti gialli come causa del fumare sono il segno più visibile, ma ciò può essere sanato con lo sbiancamento dei denti. A differenza dei cambiamenti di colore sui denti, una lingua gialla o nera è qualcosa che andrà via molto più difficile.  Tutti questi sintomi sono anche accompagnati  dall’alito cattivo. A fini puramente estetici alla fine di questo blog non abbiamo messo le immagini delle conseguenze del fumo sulla bocca che spesso sono veramente drammatiche.

Speriamo che questo articolo sull’impatto e sui rischi del fumo sarà d’aiuto a qualcuno nello sforzo di lasciare questa abitudine molto dannosa e inutile. In realtà c’è bisogno solo di una ferma decisione, vero?



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