L’infiammazione del nervo del dente
Che cos’è il “nervo” e che cosa accade quando i batteri penetrano in quest’area?
La polpa o “nervo” è la porzione interna morbida del dente, che tra l’altro contiene vasi sanguigni e filamenti nervosi. L’intero complesso serve ad alimentare il dente ed ha anche una funzione difensiva. La polpa si difende con la deposizione di minerali sulle pareti interne della camera, principalmente sulle pareti attraverso cui i batteri penetrano ossia luoghi di formazione della carie. Allo stesso tempo la polpa mediante le fibre nervose segnala l’esistenza di qualche danno, in modo che non ci piace, cioè con una sensazione di dolore. Questo è anche positivo perché ci costringe ad agire ossia visitare il dentista. Con la progressione della carie i batteri si avvicinano sempre di più alla polpa per infine penetrare in questo spazio.
Con la penetrazione dei batteri nella polpa iniziano i cambiamenti che infine causano il suo declino, appassimento, e infine si verificano sintomi spiacevoli. Mentre nelle prime fasi della carie, per la maggior parte delle persone, si ha una sensibilità al freddo e al dolce, con la penetrazione di batteri nella polpa si rafforza il dolore agli stessi stimoli, ma anche al caldo. Dopo qualche tempo, il dolore inizia a durare qualche minuto, mezz’ora, un’ora e anche più a lungo. Alla fine il dolore comincia ad apparire senza stimolo, dura a lungo ed è molto forte, quasi insopportabile. Solitamente duole una parte del viso o tutta la metà del volto ed è difficile determinare l’esatto luogo di origine.
Molto rari sono i casi in cui i batteri hanno distrutto il “nervo” e la persona non ha provato alcun dolore.
Con il deterioramento del nervo a causa di una infezione batterica non finisce l’ulteriore progresso dei batteri. L’infiammazione progredisce lungo la radice e termina alla sua punta. In quel momento di solito di nuovo appare un dolore severo. La differenza è che il dente inizia a far male alla pressione ed è facile determinare da quale denti derivi. Se questa situazione si ignora, i batteri si accumulano sulla punta della radice per poi causare una grave infiammazione del tessuto circostante, creando pus e vesciche purulenti. Avete visto come sguardano le persone con un gonfiore dai denti. Questo è appunto la conseguenza di tali infezioni.
Tutte queste situazioni richiedono l’assistenza odontoiatrica immediata che può in modo rapido ed efficace rimuovere il dolore, ma poi richiedono una terapia con l’obiettivo di sopprimere l’infiammazione, eliminare i batteri e il tessuto infetto, ed infine preservare il dente.
Nella nostra pubblicazione blog Cura dell’infiammazione dei denti – terapia endodontica potete leggere come curiamo l’infiammazione del nervo del dente.