Cosa succede alla pelle dopo i 40 anni – e come prendersene cura? 

Entrando nei quarant’anni, molte persone iniziano a notare cambiamenti visibili sulla propria pelle. Anche se l’invecchiamento è un processo naturale e inevitabile, comprendere cosa accade ci aiuta a prenderci cura della pelle in modo più consapevole – mantenendola sana, luminosa e ben curata. 

Dopo i 40 anni, la pelle comincia a mostrare i segni dell’invecchiamento biologico (intrinseco), ma anche gli effetti dei fattori ambientali (estrinseci) come l’esposizione al sole, l’inquinamento, lo stress e lo stile di vita. Di seguito elenchiamo i cambiamenti più comuni – e cosa possiamo fare per attenuarli. 

1. Perdita di collagene ed elastina – i pilastri della pelle

Il collagene e l’elastina sono proteine fondamentali che danno alla pelle struttura, compattezza ed elasticità. Dopo i 40 anni, la loro produzione naturale diminuisce sensibilmente. Il risultato? La pelle perde tono, appare più rilassata e iniziano a comparire linee sottili e rughe – soprattutto intorno agli occhi, alla bocca e sulla fronte. 

Cosa può aiutare? 
L’introduzione di prodotti che stimolano la produzione di collagene, come la vitamina C, i retinoidi e i peptidi, insieme a trattamenti biostimolanti (come Profhilo, polinucleotidi). 

2. Pelle più sottile e sensibile

Con l’età la pelle diventa più sottile diventando più delicata e soggetta a irritazioni, arrossamenti e lividi. Una pelle sottile può mostrare più facilmente anche i segni di stanchezza e stress. 

Come intervenire? 
Utilizzare prodotti delicati ma nutrienti, evitare peeling aggressivi e proteggere la pelle dal sole con una protezione SPF quotidiana. 

3. Pelle secca – una compagna frequente della pelle matura

La produzione di sebo diminuisce con l’età, rendendo la pelle più secca e meno elastica. Si può avvertire una sensazione di tensione o ruvidità. 

Consigli di trattamento: 
Includere nella routine quotidiana creme idratanti più ricche, sieri con acido ialuronico e protezione contro vento e freddo. 

4. Texture irregolare e pelle più ruvida

Il rallentamento del rinnovamento cellulare rende la superficie della pelle meno liscia e più opaca. La superficie può apparire stanca e irregolare. 

Soluzione: 
Inserire un’esfoliazione delicata (ad esempio con acidi AHA e retinolo) due o tre volte a settimana per stimolare il rinnovamento e restituire freschezza alla pelle. 

5. Macchie scure e tono non uniforme

Una lunga esposizione ai raggi UV durante la vita lascia il segno: possono comparire macchie pigmentarie sul viso, sulle mani e sul décolleté. 

Prevenzione e trattamenti: 
Uso regolare di creme con filtro solare, sieri con niacinamide o vitamina C; in combinazione con skin booster o mesoterapia si può migliorare l’uniformità del tono. 

6. Perdita di volume e definizione del viso

Con l’età, si riduce il tessuto adiposo sottocutaneo, soprattutto nelle guance e sotto gli occhi, portando a un aspetto svuotato o affaticato. 

Opzioni estetiche: 
Trattamenti non invasivi come i filler dermici possono aiutare a ripristinare il volume, stimolare la rigenerazione e donare luminosità naturale. 

7. Aumento della sensibilità

La pelle può diventare più reattiva ad ingredienti che in passato non causavano problemi – come profumi, alcol nei tonici o alcuni acidi. 

Cosa fare? 
Scegliere creme dermatologiche prive di profumo e alcol, e introdurre i nuovi prodotti gradualmente. 

8. Guarigione più lenta

La capacità rigenerativa della pelle rallenta – piccole ferite, irritazioni o danni impiegano più tempo a guarire e possono lasciare segni più evidenti. 

Supporto alla pelle: 
Integratori con zinco, vitamina A ed E, oltre a trattamenti professionali come il PRP, possono stimolare il processo di rigenerazione. 

9. Pori dilatati

La perdita di elasticità cutanea può rendere i pori più visibili, in particolare nella zona T. Una texture ruvida può accentuare questo effetto. 

Cosa aiuta? 
Prodotti con niacinamide, acido salicilico e retinolo leggero, così come il trattamento Skin Pen, possono aiutare a restringere i pori e migliorare la texture. 

Come prendersi cura della pelle dopo i 40 anni?

Dopo i 40 anni, la skincare non è più solo una routine: diventa un vero e proprio investimento nella salute e nell’autostima. Ecco alcune linee guida per mantenere un aspetto fresco e vitale a lungo: 

Protezione solare quotidiana (anche in inverno) 
Idratazione interna ed esterna 
Trattamenti anti-age personalizzati come Profhilo, skin booster, polinucleotidi e filler 
Alimentazione equilibrata ricca di antiossidanti 
Sonno di qualità e attività fisica 
Controlli dermatologici regolari 

 I cambiamenti che accompagnano la pelle matura non devono spaventarci – possono essere un’occasione per prenderci cura di noi con maggiore attenzione. 
La cosmetologia moderna e la medicina estetica offrono oggi numerose possibilità per valorizzare la nostra bellezza naturale e mantenere la pelle sana e radiosa in ogni fase della vita. 



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