Lesioni ricorrenti – afte
Molti hanno probabilmente avuto la spiacevole esperienza con piccole lesioni o ferite nel cavo orale. Coloro che hanno avuto esperienze frequenti con questo fenomeno hanno sicuramente visitato un dentista in cerca d’aiuto e hanno imparato che queste lesioni ricorrenti si chiamano afte.
Cos'è l'afta e come si verifica?
La causa dell’apparizione dell’afta è ancor’oggi sconosciuta. Esistono teorie e speculazioni, da quelle che la causa è un tipo di batteri al fatto che è un fenomeno geneticamente condizionato. Quello che si sa per certo è che ci sono fattori che favoriscono l’insorgenza di questa malattia. Numerose esperienze cliniche hanno dimostrato che lo stress emotivo, disturbi gastrointestinali (aumentata o diminuita acidità dei succhi gastrici), carenza di vitamine (in particolare quelli del gruppo B), disturbi ormonali (mancanza di estrogeni nelle donne), malattie croniche che indeboliscono il sistema immunitario e le allergie possono avere una certa incidenza sulla comparsa di afte.
Di questo disturbo soffre un gran numero di persone in tutto il mondo, dal 10-25% della popolazione. La malattia è più comune tra le persone di più alto status socio-economico, nelle donne e nelle persone più esposte allo stress. Stranamente, ma è estremamente rara nei fumatori.
L’apparizione di afte è preceduta da arrossamento e lieve bruciore nella parte della mucosa interessata dove presto appare una bolla riempita di liquido trasparente. A causa della parete sottile della mucosa, la bolla presto scoppia, il liquido fuoriesce e al suo posto rimane la ferita. In tal caso diventano esposte le terminazioni nervose sottili che sono estremamente sensibili a qualsiasi stimolo. Il dolore è particolarmente presente quando si mangiano cibi caldi o speziati (soprattutto acidi o piccanti). Di regola le afte appaiono sempre sulla cosiddetta mucosa non funzionale (mucosa della faccia, della lingua, dello spazio sublinguale), e molto raramente sulla cosiddetta mucosa funzionale (gengive, palato duro).
Forme di afte
Ci sono tre tipi di afte. Le più comuni sono le cosidette piccole afte che si verificano nel 80 per cento della popolazione. Il nome stesso dice che sono afte piccole e durano da 7 a 14 giorni. In alcuni pazienti si verificano continuamente per diversi mesi consecutivi (generando continuamente nuove lesioni). Il seguente tipo, che è meno comune e si verifica in circa il 10 per cento dei casi, è caratterizzato dalla comparsa di grandi afte, più grandi di un centimetro. Spesso sono accompagnate da febbre. A causa della loro dimensione e penetrazione nella mucosa, la guarigione è più lunga di quella di piccole afte. La terza forma è caratterizzata da un gran numero di piccole lesioni che si fondono e sono molto dolorose siccome si verificano su una superficie, mucosa molto infiammata.
Terapia
In terapia, all’inizio si mira principalmente di alleviare il dolore mediante l’applicazione di un anestetico superficiale. Dopo di che si passa a calmare l’infiammazione con diversi composti nello studio odontoiatrico. A casa l’infiammazione può calmarsi con lo sciaquo con tè (camomilla, salvia). È necessario mantenere una buona igiene orale, evitare il fumo, bevande alcoliche, ed è consigliabile prendere vitamina B.